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STANISCIA OVVERO LA DIGITAL ART

Verrà inaugurata domani, sabato 9, alle 17,30 nel villino dell’Unione Montana dei Comuni a Perosa Argentina (Torino) la mostra di Filippo Staniscia. Non è un pittore né uno scultore ma un artista digitale e designer di Asti che, utilizzando le più recenti innovazioni in campo artistico, dalla visual art alla digital art, riesce a penetrare nelle opere dei grandi maestri, come Leonardo da Vinci, Caravaggio, Van Gogh, Cezanne, Monet, De Chirico, Picasso, Dalì, fino a Lichtenstein e Warhol. 

 

Le sue opere catturano subito l’attenzione, grazie anche all’utilizzo di materiali innovativi, come il plexiglass e l’alluminio. La mostra, intitolata «Da Caravaggio a Rotella: fenomenologia corporale tra indice ed impronta» è curata da Gabriele Romeo, che si è occupato del Padiglione Bolivia alla 57° edizione della Biennale d’arte di Venezia. 

LA STAMPA -TORINO

La Stampa Torino

IL PITTORE DIGITALE CHE SI ISPIRA ALLA POP ART E GIRA IL MONDO

Filippo Staniscia, 46 anni, astigiano, creative designer, è un ottimista.

Come Dostoevskij è convinto che «l’arte e la bellezza salveranno il mondo», perché in grado di risvegliare le coscienze. E per dare il suo contributo lavora alacremente alla realizzazione di immagini artistiche che ottiene usando sofisticate tecnologie digitali.
Un saggio della sua bravura e delle potenzialità dei «pennelli» di oggi, lo si potrà vedere domani,domenica 10 febbraio,  a «Passepartout en hiver» alla Biblioteca Astense in occasione della conferenza di Piergiorgio Bricchi sul ruolo della donna nell'opera lirica. Staniscia esporrà uno dei suoi ultimi quadri in «digital art» che, attraverso una citazione riferita a Puccini, rappresenta la donna nell’opera lirica.
Intanto altre sue immagini sono esposte alla mostra «Relativity of Emotions» nel Chiostro dell’ex convento di san Giobbe a Venezia; all’International Art Exibition dell’Ada Art Gallery di Barcellona e a marzo, sarà presente alla Royal Opera Arcade di Londra.
Staniscia gioca sulla scomposizione dell’immagine, intervenendo soprattutto su ritratti di personaggi celebri. Come per Warhol e la pop art, anche per Staniscia tra i soggetti da reinventare ci sono i primi piani di Marilyn Monroe. L’artista digitale di oggi elabora procedimenti che conferiscono una fisionomia inedita, di nuovo stile, all’opera. Nella scomposizione dell’immagine, che riduce i volti a simulacri antropomorfi, Staniscia rappresenta la fragilità dell’uomo contemporaneo.
A chi gli fa presente che a oltre cento anni di distanza i quadri degli impressionisti continuano a far sognare, mentre le opere realizzate al computer rischiano di essere prive di calore, l’artista risponde: «E’ vero, si tratta di cose diverse. Ma la Digital Art è pur sempre colore, forma, armonia, che messi insieme esprimono concetti».
La fortuna artistica di Filippo Staniscia, oltre che alla sua genialità, è dovuta al web, attraverso cui può far vedere i propri lavori in tutto il mondo. Sue opere sono pubblicate su prestigiose riviste e recensite da critici di vaglia come Gabriele Romeo. Titolare dell’agenzia pubblicitaria «Design Agency», è stato consulente di importanti imprese e pubblicazioni a diffusione nazionale.

Armando Brignolo - LA STAMPA

La Stampa Torino

LE OPERE DEL DESIGNER ASTIGIANO VIAGGIANO IN EUROPA
Le opere del designer e artista digitale astigiano Filippo Staniscia saranno esposte, quasi in contemporanea, a Londra, Barcellona e Venezia nelle prossime 4 settimane. Dal 3 al 17 febbrario Staniscia sarà presente alla
1° Mostra d’Arte Coreutica dal titolo Relativity of Emotions, nel chiostro dell’ex Convento di San Giobbe a Venezia; dal 14 al 28 febbraio sarà all’International Art Exhibition dell’Ada Art Gallery di Barcellona dal titolo “AmARTI in Barcelona”; dal 18 al 24 marzo sarà presente alla Royal Opera Arcade di Londra nell’ambito della “Contemporary Art Exhibition EGOS IV”. Ad Asti, sarà presente con una sua opera il 10 febbraio al ciclo di incontri domenicali organizzati dalla biblioteca astense “Passepartout En Hiver 2013” 
Le attività di Staniscia nel campo dell’arte, della grafica pubblicitaria e della comunicazione sono frutto di un’intensa passione e di un lavoro ventennale ininterrotto. Di particolare successo sono le “scomposizioni” che descrivono la disgregazione dell’uomo contemporaneo attraverso la frammentazione di icone del nostro tempo.Le sue opere, pur ricercate, esprimono calore, morbidezza e si fondono con la luce. Staniscia è docente di grafica pubblicitaria, marketing e ha lavorato in numerose riviste e giornali
a tiratura nazionale. Titolare dell’agenzia pubblicitaria “Design Agency”, è stato consulente di nomi prestigiosi come Gruppo Sole 24 ore, Gruppo Intesa San Paolo e Petronas Lubricants Italy.


Armando Brignolo - LA STAMPA

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